Dopo un tumore al seno è fondamentale evitare l'eccesso di peso. in particolar modo il grasso viscerale, che contribuirebbe, tra le altre cose, ad alimentare un altro importante fattore da tenere sotto controllo che è lo stato infiammatorio.
Dopo una diagnosi di tumore al seno, è necessario valutare quindi le abitudini alimentari e il peso corporeo a carattere preventivo. Dalle evidenze scientifiche emerge che un minor consumo di proteine animali, associato ad un maggior consumo di frutta, verdura, proteine vegetali, fibre e contenimento del peso corporeo determinano un minor rischio di tumore alla mammella.
Oltre a controllare la frequenza dell’assunzione di proteine animali nella dieta, è importante valutare la qualità e la provenienza della carne consumata, è bene cioè che non provenga da allevamenti intensivi.
Carne Rossa e Salute: i pericoli della carne rossa
La pericolosità delle carni rosse e lavorate per il rischio di cancro dipende sia dalle quantità sia dal modo con cui alcune componenti interagiscono con l'organismo. Per esempio, la lavorazione delle carni per la loro conservazione e le modalitа di cottura modificano le molecole presenti o ne generano di nuove che possono aumentare il rischio di sviluppare un tumore o recidive.
Cibi di origine animale contengono, oltre alle proteine, anche molte altre sostanze tra cui i grassi saturi e il ferro nel gruppo eme. In dosi eccessive essi possono provocare un aumento di colesterolo, dei livelli di insulina nel sangue e l'infiammazione del tratto intestinale, aumentando il rischio di certe patologie, tra cui i tumori, in particolare quelli del colon-retto.
E' bene menzionare che non ci sia un alimento cancerogeno, ma un insieme di fattori preventivi che possono ridurre il rischio di contrarre questa patologia.
Serve energia
Serve energia per lottare contro il cancro, tollerare e riprendersi dalle cure. Togliere in maniera arbitraria certi cibi è solo dannoso. In qualità di Biologa Nutrizionista potrò fornirti informazioni corrette e una valutazione del rischio di malnutrizione, valutare la possibilità di escludere o meno la carne rossa dalla dieta valutando i dati con obiettività ed evitando i falsi allarmismi.
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